III Giornata del Patrimonio Archeologico della Val di Susa.

di Valentina Bedetti & Virginia Evoli 3^A
Liceo Classico Liceo N. Rosa, Susa – Indirizzo scienze umane

“Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina” ha organizzato la Terza Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa, che quest’anno ha proposto due giornate interamente dedicate a conoscere o a riscoprire i siti archeologici della Valle, a testimonianza di epoche storiche dalla Preistoria, alla Romanità fino al Medioevo: domenica 30 settembre e venerdì 5 ottobre 2012.
Il tema prescelto per il 2012 è stato “La trasmissione del sapere”. Grazie a tale iniziativa è stato possibile accedere gratuitamente a quattordici siti collocati su tutto il territorio, alcuni dei quali aperti solo per l’occasione sotto la guida di esperti qualificati o di volontari.
Per l’edizione di quest’anno sono state anche coinvolte alcune scuole del territorio con visite e approfondimenti dedicati a insegnanti e allievi.

Ecco i siti visitabili:

  • ALMESE. Villa romana e Torre e ricetto di San Mauro.
  • AVIGLIANA. Sito archeologico di Malano e borgo medievale e castello.
  • BARDONECCHIA. Parco archeologico “Tur d’Amun”.
  • CASELLETTE. Villa romana.
  • CESANA. Casa delle Lapidi a Bousson.
  • CHIUSA SAN MICHELE. Chiuse e cappella di San Giuseppe.
  • CONDOVE. Castello del Conte Verde e chiesa di San Rocco.
  • NOVALESA. Abbazia dei SS. Pietro e Andrea e Museo Archeologico.
  • OULX. Torre delfinale.
  • SANT’AMBROGIO. Borgo medievale e castello abbaziale.
  • SOLLIERES-SARDIERES. Musée d’Archeologie.
  • SUSA. Aree archeologiche della città e Castello della contessa Adelaide.
  • VAIE. Museo Laboratorio della Preistoria e Percorso Archeologico Didattico.

Hanno aderito all’iniziativa molte classi del “Liceo Norberto Rosa”.

Domenica 21 ottobre c’è stata l’ultima giornata di apertura prima della sospensione invernale. I siti riapriranno al pubblico nella primavera.

Alcune informazioni sui siti da noi visitati:

Il sito di Almese, conserva il più importante complesso residenziale extraurbano di epoca romana del Piemonte. Le esplorazioni condotte a partire dal 1979 hanno consentito di mettere in luce un vasto complesso di circa 5000 mq, incentrato su un grande cortile terrazzato, utilizzato tra il I e il IV secolo d.C.

Il sito di Vaie, scoperto a fine ‘800, si trova fra i resti dell’antica cava di gneiss. I reperti, datati tra il Neolitico e l’Età del rame, riguardano celebri asce in pietra verde levigata e frammenti di vasi. Il Percorso Archeologico parte dalla Pradera in Via Anticha di Francia, raggiunge il luogo del Riparo Rumiano e poi la Baità, probalile base dell’insediamento preistorico. Una della particolarità del Museo sono le ricostruzioni sperimentali e una collezione tattile, i quali presentano la vita dell’uomo Preistorico.

Sito : Valle di Susa

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