IL PASSONI A TEATRO


Le classi 5^c, 4^C, 5^D e 3^E Venerdì 19 Aprile hanno assistito allo spettacolo teatrale Pillole di guerra accompagnati dai docenti Brucato, Cimino, Lo Monte, Peirone, Richetta e Testa

Nuove Cosmogonie Teatro/ACTI

Presenta

PILLOLE DI GUERRA…. CALDA

Di e con Joseph Scicluna

Co-director Katia Capato

TRAMA:

Sono nato in piena guerra fredda, ma con echi di storie vissute da parte di padre, madre e zio durante la Seconda Guerra Mondiale, così indirettamente ne subii il fascino, ma anche le miserie.

In “Pillole di guerra…calda” mi tuffo a capofitto nel marasma della storia, dei racconti come “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu, “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio e “La Traversata” di Paolo Murialdi,  partigiano garibaldino, ma anche quelli raccontati da mio zio Capitano Zanini Aldo, soldato Italiano nell’esercito regolare.
Uomini che quelle guerre, la prima e la seconda, l’hanno vissute in prima persona, uomini che in quel fatidico 8 Settembre 1943, subirono diversi destini fatalmente legati al luogo in cui si trovavano.
Le loro sono solo “Pillole” di storia, “Pillole” di vita, ma appartengono al macrocosmo di un indimenticabile, drammatico e confuso momento storico. Sono solo “Pillole” ma in esse è come “vedere il mondo in un granello di sabbia”.

In questo viaggio parto da straniero ma alla fine divento Italiano.

Joseph Scicluna

“Stasera voglio parlare con il popolo Italiano, vi parlo da Londra nel cuore del regno Britannico. Siamo in guerra, un pensiero terribile. Chi l’avrebbe mai immaginato, in questi anni così melanconici che la nazione Britannica e quella Italiana potessero distruggersi l’un l’altra? Eravamo così amici, noi campioni del Risorgimento Italiano, noi partigiani di Garibaldi, noi grandi ammiratori di Mazzini e Cavour e di tutto quello che fa unita l’Italia.  Siamo in guerra, la vostra aviazione ha tentato di bombardare Londra, noi ci prepareremo a difenderci. Questo è solo l’inizio di una oscura storia…”

Winston Churchill.  23 /12/ 1940.

IMPRESSIONI DOPO LO SPETTACOLO DELLA 3^E

I ragazzi tornati in classe hanno raccolto le loro impressioni ed emozioni in un dibattito che li ha visti confrontarsi sui temi proposti dallo spettacolo e sulla modalità della performance. Alcuni di loro hanno partecipato ai corsi di teatro attivati dall’anno scorso in orario extracurriculare dal prof Brucato e la prof Cimino.

DANIELA: lo spettacolo mi ha molto colpita, l’attore si è immedesimato nei personaggi in modo molto  intenso.

SVEVA: mi ha colpito il fatto che abbia raccontato una stria che non ha vissuto, di solito le testimonianze sono di veterani o vittime della guerra.. Ha interiorizzato un evento che non gli apparteneva così profondamente…ed è quello che dovremmo fare noi. Se lui non l’ha vissuta ma è riuscita a farla arrivare a noi…cosa ci impedisce di entrare in empatia vera con contesti estranei a noi…

ALESSIA: in effetti il merito è proprio questo uno spettacolo forte, penetrante.

MATTIA: io non amo il teatro…mi annoio…ma devo ammettere che il tema è interessante e lui è bravissimo nel recitare.

GIANLUCA: la performance dell’attore è stata molto soggettiva..molto umana.

ALESSIO: sui libri di storia non si raccontano tutte queste cose…non si possono raccontare così intensamente le emozioni.

ALESSIA: non ha vissuto i fatti in prima persona ma lavorando su memorie, testimonianze e fonti storiche ha realizzato un monologo molto lucido, razionale rispetto agli eventi.

GIANLUCA e altri compagni: vi era una forte partecipazione emotiva nell’interpretazione come se le emozioni derivassero da esperienze realmente vissute, proprio perchè ha utilizzato le memorie dei suoi parenti.

SVEVA: infatti al di là della capacità di un attore ha fatto “sua” una storia vissuta dai suoi familiari. Mi ha colpito quanto ci tenesse a sapere cosa pensassimo dopo lo spettacolo.

ELEONORA: credo che anche se ad una persona non piace il teatro deve riconoscere che  questo spettacolo è stato molto coinvolgente e toccante. Anche l’allestimento, così intimo era coinvolgente.

GIANLUCA: sono convinto che l’arte dovrebbe nascere così da zero…con poche cose…poche persone.

Nel 2012 è nata NUOVE COSMOGONIE TEATRO/ACTI come naturale sviluppo di una collaborazione artistica iniziata nel 2006 tra Katia Capato e l’attore maltese Joseph Scicluna.

I  questi anni abbiamo prodotto per l’Italia e Malta con il sostegno delle istituzioni maltesi e delle nostre rispettive compagnie in Italia (Lab Perm di Castlado/ACTI e Scarlattine Teatro) performance e spettacoli come:

Caravaggio in Bianco e Nero

Xicluna Comix Trio Band

Me Cheeta! …And you?!

Addio del Passato

I.D Internati u Deportati

Pillole di Guerra…Calda

I Rovinati

Brindisi Cosmogonico

Info:

Mobile + 39 347 4002314 – + 39 345 6179142

Profilo  o Pagina di facebook/Nuove Cosmogonie Teatro

e-mail nuovecosmogonie@libero.it

Le nostre foto :  “Pillole di guerra” – Perotto, Oprisan, Bertolino & Harrow 3^E

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1 risposta a IL PASSONI A TEATRO

  1. Bel lavoro!!! Grazie da NUOVE COSMOGONIE TEATRO.
    Avete altre Foto??

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