Recensione alla mostra di Carol Rama presso la GAM di Alberto Nidola VF. acura della prof. Bruni

LA PASSIONE SECONDO CAROL RAMAda 12 Ottobre 2016 a 5 Febbraio 2017

GAM, via Magenta, 31 – Torino

 È tra le pareti nere di quella intima casa, quella incubatrice fatta di ricordi e di visioni, quel contenitore di passioni e sofferenze che Carol dipinse la sua vita.

Nel suo esistere tra episodi familiari difficili (le cure psichiatriche della madre, il probabile suicidio del padre) l’artista maturerà una sensibilità artistica che diventerà lo specchio riflettente dei suoi pensieri e sentimenti interiori.

Ricordata spesso come la Louise Bourgeois italiana, Carol indaga ogni esperienza di vita, da quella familiare a intima e sessuale, che vive con intensa carnalità e fragilità.

Tra le alte pareti della galleria l’artista si racconta, ripercorrendo la sua incessante sperimentazione di tecniche, materiali, temi: dalla sua adolescenza, quando la pittura diventa filtro attraverso cui elaborare immagini e contemporaneamente un mezzo con cui distillare sofferenza e convertirla in arte, agli acquerelli degli anni ‘30 e ‘40 in cui la rudezza e la scabrosità dei soggetti è impressa nell’eleganza strutturale del quadro.

Agli stessi anni ‘40 risale l’interesse per l’incisione (la serie “Le Parche”) e per la pittura ad olio, con dense paste di colore e soggetti non tradizionali.

Dopo l’esperienza astrattista degli anni ’50, per Carol l’oggetto, presentato nella sua fisicità, diventa colore e forma del quadro (la serie “Bricolage”, le guarnizioni in gomma).

A partire dagli anni ’80, l’artista fa il suo ritorno alla figurazione, elaborando disegni tecnici di architetti e ingegneri, utilizzando come supporto album e fogli sparsi che delineano un prezioso contrasto tra la linearità e la precisione del foglio da stampa e il segno sicuro ma mosso.

Non bastano le immagini, le parole dell’intervista per comprendere la grandezza e la fragilità, ma è nel silenzio emotivo delle sue opere che riusciamo a rivedere l’artista, il suo essere ribelle, il suo essere libera.

 Alberto Nidola VF

Liceo Artistico Passoni – Torino

 Orario: martedì-domenica 11-19

Biglietti: Intero: 10 euro Ridotto: 8 euro Ingresso libero: Abbonamento Musei e Torino Card

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