recensione della Prof Pontet a “l’edito inedito”

Un incontro inaspettato alla mostra” L’edito inedito” con Alberto Nidola, ex allievo del Liceo Passoni 
Nella galleria société interludio di Piazza Vittorio Veneto 14 a Torino è possibile visitare una mostra “L’edito inedito” curata da Federica Maria Giallombardo che presenta 41 artisti che hanno in comune l’interpretazione estetica, ai fini divulgativi della cultura contemporanea.
Il progetto itinerante dell’artista Francesco Carone, amante dei libri e dell’editoria, racconta in pratica il suo pensiero, seguendo un filo conduttore a puntate; l’autore senese apre al capitolo V che ha denominato “Etere”.
In questo spazio espositivo nascosto nella piazza di Torino, tanto cara all’artista Giorgio De Chirico, troviamo ad accoglierci l’ex allievo del Liceo Artistico Passoni, Alberto Nidola, dell’indirizzo Design del Tessuto e della Moda, versatile interprete delle arti riunite. La prima sensazione sensoriale che avvolge il visitatore è una dimensione inesplorata che introduce alla mostra, dove il mondo dei libri, dei giornali e dei cataloghi d’ arte è completamente stravolto.
Un’ opera decontestualizzata che ben spiega questo allestimento espositivo è quella di Mario Dellavedova, dove il catalogo dell’artista diventa contenitore di un’altra pubblicazione.
La continuità del pensiero condiviso che si respira in questa galleria, aperta al pubblico fino al 14 novembre p.v., è la riprova della forza delle idee.
Contestualizzare un oggetto, quando questo oggetto è un libro, apre a molteplici interpretazioni all’interno delle quali si può trovare l’ ispirazione autentica, il punto di partenza e di arrivo della creatività che si trasforma in arte.
m.p.
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