Recensione dell’inaugurazione di Arscaptiva 2017 de-locazione, a cura della Prof. Pontet

Ars Captiva news
La serata è gradevole, la luce volge al tramonto, il pubblico è in attesa delle autorità per inaugurare la rassegna d’arte Ars Captiva 2017 che si svolge all’ Opera Barolo Housing Giulia di Via Cigna 14/L

I pilastri delle arcate dell’edificio sono adornati con i pannelli realizzati dagli allievi del Liceo Artistico Passoni di Torino e dagli allievi del Liceo Artistico Cottini, del Primo Liceo Artistico, del Liceo Artistico Buniva di Pinerolo, del Liceo Artistico Faccio di Castellamonte dell’Istituto Albe Steiner di Torino, che insieme all’Accademia di Belle Arti di Torino dialogano sul tema De locazione proposto dal Comitato promotore.

Il porticato fa da cornice alle installazioni, mentre i performer incuriosiscono i visitatori che fluttuano sulle note della melodia del violoncello intonato da Elena Radovix.

La rassegna Ars Captiva è il luogo d’ incontro dove il pensiero prende forma e si trasforma in linguaggio figurativo per raccontare questo nostro tempo in cui l’artista si interroga sempre più sul significato dell’esistenza e sul valore etico, individuale e collettivo, della “De locazione” che confina l’uomo ai marginali di un mondo frenetico alla deriva che disattende ad assumersi la responsabilità dei propri errori.

Ogni opera include, nei segni e nei simboli materici di cui è composta, tutte quelle tematiche e riflessioni che l’animo occulta nel profondo mentre l’estro le fa riemergere per stamparle sulla tela, oppure per ricamarle sulle pagine di un libro di tessuto che racconta gli stereotipi subiti dalle donne, vittime della violenza.

I ruderi di case diroccate prendono forma in una giostra di colori mentre linee bianche tratteggiano lo spazio color cobalto di un cielo immaginario e si lanciano nella direzione dell’infinito, in cerca di nuove prospettive.

Sguardi nascosti, keep yours roats change your ideas, Dirazioni, Lost, sono solo alcuni dei temi in programma che accompagnano alle installazioni Ossimolo, Come fare per non tornare, Gulliver, ubicate negli infernotti dell’ Housing Giulia.

Il gruppo musicale del Liceo Cavour Free Emotionse 8Celios espande note forti e cadenzate nel via vai di artisti dirigenti, professori, studenti e famiglie.

La partecipazione degli allievi dei quattro indirizzi del Liceo Passoni ad Ars Captiva, negli anni, è cresciuta fino a diventare una prerogativa di scambio culturale irrinunciabile dove è possibile toccare con mano l’ interdisciplinarità delle arti; l’esposizione delle opere sarà visitabile fino al 9 novembre 2017.

P.M.

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