Ecco il link del video vincitore pef il 2017 del Premio “Olga Brunner Levi” a cura della prof. Civiero

Il video “MUSICA RIFUGIO” è visibile al seguente link:

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Libera e il progetto “murales per Mauro Rostagno”. Hanno aderito due allievi di 4E coordinati dalle docenti Capra e Testa

Il lavoro consisteva nella realizzazione di un progetto per un murales dedicato a Mauro Rostagno,vittima di mafia. Le scelte sono dipese dall’uso di bombolette spray nella realizzazione finale del progetto. Esso è composto da un muro squarciato in primo piano,dal quale fuoriescono fasce colorate d’arancione, colore di ispirazione orientale amato da Mauro; su questi striscioni abbiamo posto parole significative e descrittive della vita di Rostagno. Sempre in primo piano abbiamo realizzato il ritratto di Mauro realizzato con la scala di grigi. Sullo sfondo un’ampia gamma di colori ottenuta da una sovrapposizione di macchie. Sul muro è riportata una frase “NOI NON VOGLIAMO COSTRUIRE UN POSTO PER UNA SOCIETÁ, MA COSTRUIRE UNA SOCIETÁ IN CUI VALGA LA PENA VIVERE”. Brenno FranceschiIndolfi William  

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la 5E ad Amsterdam a cura del prof Basso


foto di Marco Curiale

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La 3B a Firenze a cura della prof. Marazza

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Due allieve del Passoni vincono la quarta edizione del premio Olga Brunner Levi, a cura della prof.Civiero

Due allieve del Passoni vincono la quarta edizione del premio Olga Brunner Levi, a cura della prof.CivieroDue studentesse del Passoni, Marta Zigante (classe II E) e Alice Maiera (classe II I), hanno vinto la quarta edizione del premio “Olga Brunner Levi” istituito dalla Fondazione Ugo e Olga Levi onlus per gli studi musicali.

L’edizione del premio “Olga Brunner Levi” del 2017 ha avuto come tema “la donna nella musica”. Il concorso è riservato a cortometraggi originali realizzati da studenti delle scuole italiane secondarie di secondo grado.

La Fondazione Ugo e Olga Levi per gli studi musicali onlus è un prestigioso centro internazionale di studi musicali con sede nel palazzo Giustinian Lolin a Venezia.

La Fondazione possiede una vasta biblioteca per studi storici sulla musica in tutti i paesi, si occupa di ricerche musicologiche in ambito nazionale ed europeo, organizza manifestazioni musicali ad alto livello e realizza un’importante attività editoriale.

La proclamazione del premio avverrà il 18 marzo presso l’auditorium di Santa Margherita a Venezia durante la cerimonia di chiusura dello Short Film Festival di Ca’Foscari.

 sito della Fondazione Olga Brunner Levi:

http://www.fondazionelevi.it/fondazione/

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8 Marzo, l’autrice è una misteriosa docente del LAP


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Il LAP e le iniziative inerenti i diritti delle donne e l’educazione alla legalità; promotori gli studenti rappresentanti di istituto e la prof Giorgis

Programma Incontro di riflessione e confronto sui temi dei diritti delle donne, di educazione alla legalita’ e della lotta alle mafie
Dopo le due ore di assemblea di Istituto ecco il programma dei laboratori tematici


uno dei laboratori coordinati dalla 5E, Passioni Blog di cui è referente la prof Testa. Il Blog documenta da anni le attività scolastiche e approfodisce svariati temi di attualità, storia, educazione civica e di ambito disciplinare come letteratura, arte e restauro

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La 4E e il progetto murales “Rostagno”. Incontro con libera

In data 10 febbraio si è tenuto l’incontro con due esponenti dell’associazione “Libera”inerente la storia della vittima di mafia Mauro Rostagno durante il quale la classe si è mostrata molto interessata.

Due alunni della 4E parteciperanno al progetto del Murales dedicato a Mauro Rostagno,che verrà realizzato dall’artista Coquelicot Mafille in via Don Michele.

articolo di Altea e Signorile

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Pietre d’inciampo Torino, Una iniziativa realizzata a Gennaio da scoprire quotidianamente.

Pietre d’inciampo Torino
Una iniziativa realizzata a Gennaio da scoprire quotidianamente.

Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana
Per il terzo anno Torino accoglie le pietre d’inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demnig. Martedì 17 e mercoledì 18 gennaio sono state posate diciotto pietre dedicate ad altrettante vittime della deportazione nazista e fascista, arrivando così a un totale di ottantacinque installazioni sul territorio cittadino 

Il Museo in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe-Institut Turin e l’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned) – sezione Torino, per il terzo anno porta a Torino gli Stolpersteine di Gunter Demnig, il primo monumento dal basso a livello europeo ideato e realizzato dall’artista tedesco per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista.
L’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti di pietra che sono poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Ogni targa riporta “Qui abitava…”, il nome della vittima, data e luogo di nascita e di morte/scomparsa. In tutta Europa sono state posate più di cinquantamila pietre; a Torino, con le pose di quest’anno, saranno presenti nel territorio cittadino ottantacinque pietre.

Sono state posate diciotto pietre in sei Circoscrizioni della città.

Martedì 17 gennaio alle ore 12,00 in piazza Bodoni, davanti al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, in occasione dell’installazione della pietra dedicata a Leone Sinigaglia, si terrà un momento pubblico alla presenza delle istituzioni e degli enti promotori. Musicista, compositore e studioso, Sinigaglia è ricordato per le sue composizioni di musica sinfonica e per la sua raccolta con arrangiamenti delle Canzoni popolari del Piemonte. In quanto ebreo dovette nascondersi per sfuggire all’arresto e alla deportazione. Il suo ultimo rifugio fu l’Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino, dove grazie alla collaborazione di medici e personale, fu ricoverato sotto falsa identità insieme alla sorella Alina. In quella sede, il 16 maggio 1944, probabilmente a causa di una delazione, si presentarono i tedeschi per arrestare i due fratelli. Nella concitazione del momento, Leone fu colpito da un attacco cardiaco e morì, mentre la sorella Alina, che riuscì fortunosamente a sfuggire alla cattura, gli sopravvisse meno di un mese, fino al 6 giugno 1944.

Fra le altre pose realizzate martedì 17 si segnalano le installazioni dedicate a Virginia Montalcini e a Franco Tedeschi (ore 11,15, via Parini 8 – presso il Liceo D’Azeglio), due studenti del Liceo classico “Massimo.

D’Azeglio” di Torino, costretti ad abbandonare gli studi presso l’istituto in seguito alle leggi razziali del 1938. Entrambi furono deportati nel 1944 ad Auschwitz. Qui Virginia non passò la selezione e fu uccisa mentre Franco venne trasferito a Mauthausen, dove morì il 19 marzo 1945. La pietra dedicata a Luigi Rosso (ore 14,30, via Principessa Clotilde 74) di professione stampatore. Fu arrestato il 30 settembre 1944 probabilmente per motivi politici legati alla sua professione, venne inizialmente trasferito al campo di Bolzano. Il 14 dicembre 1944 venne deportato a Mauthausen, e in seguito trasferito a Melk, dove morì il 26 febbraio 1945.

Ha chiuso le pose di Torino del 2017 l’installazione dedicata a Giovanni Roncaglio (mercoledì 18 gennaio ore 10,45 – via Vigliani 172) antifascista di vecchia data e di professione panettiere. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 aderì alla Resistenza e nel 1944 divenne membro della SAP (Squadra di azione patriottica) Cavour, della quale fece parte anche il figlio Alessandro, nato nel 1927. Arrestato da italiani il 14 gennaio 1945, a causa di una delazione, insieme ai compagni e al figlio, venne detenuto alle carceri Nuove di Torino, quindi trasferito a Verona e infine deportato a Mauthausen, dove arrivò il 4 febbraio 1945. Dichiarò il mestiere di fornaio e venne classificato come “Schutz” (prigioniero per motivi politici). Poco dopo, il 17 febbraio, venne trasferito a Gusen, sottocampo di Mauthausen, dove morì il 26 marzo 1945.
È inoltre possibile visualizzare on line e geolocalizzare le pietre presenti sul territorio cittadino collegandosi alla pagina pietre.museodiffusotorino.it . In questa sezione, oltre agli indirizzi delle pose, sono indicate le biografie delle vittime a cui sono dedicate le pietre d’inciampo di Torino.

 

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la 4E a Roma con il prof. Basso

fotografie di Gwendy Pecchia di 4E

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