Art Spiegelman, il fumetto è come la memoria

NEWS dalla STAMPA del 14/01/2012

“MetaMaus” è il nuovo libro di Spiegelman, uscito negli Usa a 25 anni di distanza da Maus (in Italia lo pubblicherà in primavera Einaudi): con una serie di vignette, estratti di taccuini, appunti e riflessioni, ricostruisce la nascita del celebre fumetto in cui raccontò la vicenda vera del proprio padre Vladek, internato ad Auschwitz, con gli ebrei raffigurati come topi e i nazisti come gatti

Il disegnatore americano Art Spiegelman sarà a Torino giovedì 19 gennaio (ore 21, Circolo dei Lettori) per una lezione con immagini dal titolo «What the %@&*! Happened to Comics?» Nato a Stoccolma nel 1948, codirettore della rivista di fumetti e grafica Raw , Spiegelman ha vinto nel 1992 il premio Pulitzer con il suo capolavoro sull’Olocausto Maus e nel 2011 il Grand Prix all’Angoulême International Comics Festival. L’intervista pubblica che riportiamo in questa pagina si è tenuta al 92nd Street Y di New York ai primi di ottobre del 2011, in occasione dell’uscita di MetaMaus . L’intervistatrice, Hillary Chute, che è anche curatrice del volume, è una docente di letteratura inglese, specializzata in comics e graphic novel, che ha aiutato Spiegelman a raccogliere, elaborare e selezionare il materiale.

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1 risposta a Art Spiegelman, il fumetto è come la memoria

  1. angi scrive:

    Grazie delle notizie!iniziativa molto interessante!continuate cosi’!!!

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