Il LAP al Jazz Club, “Welcome on board” della Prof. Pontet

La festa di inizio anno del Liceo Passoni di Torino ha visto coinvolti i docenti e gli studenti talentuosi in una serata di musica e passione per l’arte.

L’esibizione delle band sperimentali delle new generation , in sintonia con i professionisti musicali che hanno aderito a questa manifestazione, è stata propositiva per un interscambio di “generi” che hanno intrecciato le voci al suono.

I nostri allievi che coltivano l’amore per la musica hanno confermato l’importanza di crescere in un ambiente scolastico che favorisce tutte le arti in ogni ambito.

Marco Basso ha presentato la serata ricordando la Bauhaus come un istituzione di cultura, modello ancora oggi, della filosofia della crescita personale basata sulla valorizzazione delle competenze artistiche.

La serata è incominciata con Margherita e i Brontosauri all’ insegna della musica come veicolo integrativo tra allievi e professori; dopo la rappresentazione di un brano classico dei Beatles, Donorà, musicista,

docente e artista, ha chiamato sul palco il noto chitarrista Roberto Bovolenta che si è esibito in virtuosismi sonori che hanno scaldato la platea.

Tra le band che hanno intonato brani inediti innovativi e melodici come i The Onda e i Mazaratee si sono distinti i Dionysian per la potenza espressiva degli strumentisti rock e della cantante “Romi “che ha modulato la voce con straordinarie tonalità sonore.

La serata è proseguita in un crescendo di emozioni accompagnate dagli illustri ospiti musicali nonché genitori dei nostri allievi del Passoni; compositori e interpreti famosi della musica hanno così dialogato con le nuove generazioni a suon di note comuni come il talento innato quando si incrocia con il rigore della professionalità.

La cantante Patricia Lowe ha interpretato brani musicali che sconfinano dal pop al jazz con intonazioni vocali da brivido, Manuel Zigante, genitore di una studentessa del quarto anno, docente violoncellista , curatore di Settembre Musica, si è unito al gruppo dei grandi ospiti con il suo contributo armonico, il sassofonista Emanuele Cisi, padre di una allieva al quinto anno, tra i più apprezzati compositori della scena jazz internazionale, ha colorito l’esibizione con particolari intonazioni jazz.

Paolo Serazzi, celebrato come un designer della musica rock, ha trovato nel Jazz club di Torino l’ambiente ideale dove orchestrare le sue note di pianista insieme ai suoi figli che si sono esibiti alla percussione e alla chitarra.

La serata inaugurale dell’anno scolastico si è conclusa, ma solo temporaneamente perché la musica continuerà ad accompagnarci nei giorni che verranno.

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